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Qual è la differenza tra interesse e tasso d’interesse?
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Quali fattori influiscono sul valore del tasso d’interesse?
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Perché varia la quota mensile degli interessi?
Come funzionano esattamente gli interessi? Per capirlo, è necessario innanzitutto distinguere tra due termini: tasso d’interesse e interessi. Il tasso d’interesse è il prezzo espresso in percentuale, che non cambia nel corso della durata. L’interesse è invece un importo concreto in denaro.
Si distingue, inoltre, tra tasso d’interesse annuo nominale ed effettivo. Mentre il primo indica solo gli interessi del credito, il tasso d’interesse annuo effettivo include anche costi aggiuntivi, ad esempio le spese amministrative. Spesso tra i due vi sono scostamenti sostanziali. Pertanto, per fare un raffronto tra crediti, occorre sempre prestare attenzione al tasso d’interesse annuo effettivo e stanziare un budget per il credito.
Confrontando diverse offerte di credito, si osservano fasce d’interesse differenti, che tuttavia non possono superare il 12%, l’attuale tasso d’interesse massimo fissato dalla Legge federale sul credito al consumo (LCC). Un fattore decisivo per la determinazione del tasso d’interesse è la solvibilità. L’istituto di credito verifica, cioè, la capacità e il merito di credito del richiedente. Tuttavia, possono influire anche altri fattori, come ad esempio il fatto che il beneficiario del credito possieda o meno un’abitazione di proprietà. Inoltre, il tasso d’interesse può variare in base all’istituto di credito e ai servizi offerti (ad es. consulenza personale, reperibilità telefonica o possibilità di modifica in corso di durata). L’importante è che nel vostro contratto di credito sia riportato il tasso d’interesse annuo effettivo, come prescritto dalla LCC, per proteggere il beneficiario del credito da costi nascosti.
Il motivo per cui l’interesse che pagate ogni mese cambia è il seguente: gli interessi si basano sull’importo del credito ancora dovuto, il quale si riduce di mese in mese grazie al pagamento delle rate. Pertanto, la quota d’interessi diminuisce in corso di durata, mentre l’ammontare del rimborso del prestito (quota di ammortamento) aumenta. Per il calcolo esatto del credito, l’istituto di credito tiene conto quindi anche di questi fattori e calcola i costi complessivi sulla base dell’importo del credito, del tasso d’interesse e della durata.
La cosa più importante nella scelta delle rate mensili è la loro sostenibilità. In altre parole, le uscite mensili del vostro credito devono essere adeguate al vostro budget. È preferibile quindi concordare una durata maggiore per essere certi di riuscire a pagare le rate puntualmente.
A proposito di puntualità: a seconda del contratto, BANK-now vi offre la possibilità di avvalervi, nel corso della durata, per due volte di una proroga gratuita delle rate. Contattateci, saremo lieti di fornirvi una consulenza.
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